Ho incontrato Carmen Mensink in Italia, durante un laboratorio sulla costruzione della Thangka della Tara Bianca. Da questo incontro e' scaturito uno scambio sul significato e i simboli di questi dipinti e nello stesso tempo sull'esperienza e la sua vita. La Thangka e' un dipinto antico e bellissimo, ci dice Carmen ma e' anche uno strumento "didattico" che ritrae Buddha e Mandala. Un supporto per la meditazione e nello stesso tempo come dice il significato stesso della parola tibetana "thang ka" e' un "messaggio registrato" che invia un arriva al praticante e lo aiuta nella visualizzazione e nella concentrazione. Carmen ha visto le sue prime Thangka durante un viaggio in Ladhakh (nel nord dell'India) nel 1998. Poi a Amsterdam dove vive, in un Centro Buddista dove ha partecipato ad un ritiro. Qui seppe che il famoso pittore Andy Weber stava per arrivare in Olanda per impartire i suoi insegnamenti. Dopo aver partecipato al primo corso, Carmen ha saputo di aver trovato la sua strada... e da quel momento non si e' piu' fermata. Imparando le tecniche, "disegnando, disegnando, disegnando", studiando e penetrando i contenuti e il senso di questo strumento che come sottolinea Carmen "non e' solo un bel dipinto, ma ha significati profondi" strettamente legati alla cultura buddista. Per questo motivo e' impossibile scindere lo studio pratico, delle tecniche da quello spirituale e filosofico... Leggi l'intervista integrale in inglese con i contatti di Carmen Mensink e i suoi prossimi appuntamenti in Italia aprendo link: http://english.mandalaweb.info/Home/annunci/carmenmensinkanartistofthangka |
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