Nell' “Ojos de dios” il mandala in Messico si fa quadrato (26 – marzo - 2010)

pubblicato 14 apr 2010, 08:27 da Annalisa Ippolito   [ aggiornato in data 25 lug 2010, 04:48 ]
L’ojos de Dios, Occhio di Dio, e’ una amuleto religioso che in Messico viene regalato ai bambini per assicurare loro la benevolenza e la protezione delle divinita'.
E' un manufatto di semplice fattura ma di grande impatto visivo, consiste in due legnetti incrociati sui quali viene tessuto un filo di lana a colori alterni. La tradizione vuole che sia il padre del bimbo appena nato a preparare il primo giro di tessitura e che ne aggiunga una ogni anno fino al quinto anno di eta'.   
Molto diffuso tra le popolazioni del nord ovest del Messico, in particolare tra gli Huicholi' , conosciuti per la capacita' di trasferire I simboli della loro ricca mitologia nelle cerimonie tradizionali e nelle manifatture artigianali. Lo usano in particolar modo durante la festa di Wimakwari (la zucca o zucchina) che cade nel mese di ottobre. 


La trama angolare dei fili di lana simboleggia il mezzo per cui il dio Kauyumali vede e comprende i misteri del mondo. Secondo la credenza le bacchette che costituiscono l'intelaitura dell'ojos de dios, sono magiche e costituiscono la preghiera con cui attirare l'attenzione del dio che si degnera' di ascoltare e dare la sua protezione. 
La tipologia di questo manufatto ricorda la costruzione mandalica del mandala quadrato, in cui la forma geometrica e il significato simbolico di amuleto danno un valore particolare all'oggetto. Il quadrato trova la sua perfezione nella uguaglianza perfetta dei sui lati identici a due a due e nel fatto che ogni cerchio iscritto in un quadrato tocca tutti e quattro i lati significando cosi' la stabilita' del cerchio e l'armoniosa unione tra il divino e il terreno. 

Questo manufatto colorato e molto famoso anche fra gli Scouts tanto che a volte lo portano al collo come cravattino ricorda nella sua forma il mandala dei 32 quadrati. In questo mandala la figura dell'Uomo e' al centro ed e' circondato sui quattro lati nei quali si puo' leggere il ciclo dell'esistenza da 32 due piccoli quadrati che rappresentano le aree che lo legano alla vita. I legami con la famiglia, le relazioni, il lavoro, la salute, l'alimentazione e via dicendo attraverso il percorso che scorre lungo questi quadrati l'individuo ritrova il suo centro, la sua essenza e l'armonia con il cosmo. 
E' sempre molto interessante per me vedere come le forme geometriche mandaliche uniscono comunita' e popoli pur con tradizioni e culture differenti. Sia nell'Ojos de dios, sia nel mandala a 32 quadrati il principale obiettivo e' quello di rendere chiaro e visibile il rapporto tra luomo e il divino, assicurarsi la progressiva ascensione al bene e trovare la Pace.


 
Fonti:
http://www.ziatraders.com/index.html
http://annafenina.ru/
http://www.ojos-de-dios.com/ 
http://en.wikipedia.org/wiki/God's_eye 
http://www.mexconnect.com/articles/187-huichol-indians-their-art-and-symbols
http://www.ldolphin.org/eye.html
http://www.e-scoutcraft.com/string/eye_of_god.html
http://www.christiancrafters.com/craft_godseye.html
http://www.huicholcenter.org/contac.html
http://www.ricercheevolutive.com/mandala_dei____32_quadrati.html