se non vogliamo sapere di perdere di vista la costa per lungo tempo” A. Gide ~~~ La voglia di esplorare, di uscire all'aria aperta, di fare eseprienze e consocere e' tipica dell'essere umano. Certi desideri si fanno piu' intensi in stagioni come la Primavera, da sempre sinonimo di rinnovamento, vitalita' e leggerezza. Lasciarsi alle spalle il porto sicuro e' avventurarsi nei meandri della vita, alla ricerca di nuovi e piu' sapienti equilibri e' la sfida per ritrovare il centro di noi stessi. Il mandala di questo mese ci accompagna proprio nel processo di provare a lasciare il nostro Paese interiore, la nostra citta' personale, le nostre radici, le sicurezze che a volte possono essere dei limiti e delle "prigioni" per iniziare un viaggio. La decodificazione delle nostre ansie, le nostre paure, la zavorra che ci portiamo dentro e' un primo fondamentale passo per liberarci e nutrirci di positivita' e pace. E la metafora del viaggio ben si adatta al mandala. Un viaggio all'interno di noi stessi, sorrette e sostenute dal nostro amore, dalla nostra curiosita' e dalla voglia di stare bene. Ciascuno di noi, quotidianamente affronta le proprie ombre, i propri personali demoni chiamati in mille modi ma che indicano l'impossibilita' di vivere una vita piena e soddisfacente; l'attaccamento, la paura della solitudine, la paura di non riuscire e quindi le insicurezze, sono tutti intralci al nostro vero essere, sono tutti sassi che riempiono le nostre tasche e ci lasciano a terra, ma basta pensare che nessuno ci chiede di essere perfetti... nemmeno Dio, come recita il titolo di un libro molto interessante che ho letto qualche anno fa e possiamo prendere il largo. E la nostra scoperta, il primo atto di coraggio esprime gia' l'amore per noi stesse e per tutto cio' che di meglio possiamo essere. Consapevoli, presenti e autentiche. Belle. L'offerta del mandala di maggio esprime questo... buona strada |