La Madre e la Vita eterna

pubblicato 10 ott 2014, 09:06 da Annalisa Ippolito   [ aggiornato in data 10 ott 2014, 09:20 ]
"Possedendo la Madre del Mondo 
si conquista la Vita Eterna" 
Lao Tse

Sara' che sono in procinto di partire per il percorso sul femminile nel mandala il prossimo 25 -26 ottobre, ma trovo la frase di Lao Tse un  interessante spunto di riflessione per fermarsi un momento e chiedersi:
- Cosa rappresenta per me la Madre del Mondo? 
- E come si puo' realmente, se mai sia possibile, possedere?
- E la Vita Eterna e' mai conquistabile?

A ciascuno la risposta per il proprio cammino, lo spunto per una meditazione sul tema del nostro essere femminile. Un potere che e' di tutti, donne e uomini, perche' il nostro intero e' dato da due meta' opposte, interdipendenti e complementari. Che sono, poi, l'origine duale del mondo.

La madre antica che risiede dentro di noi, e' la stessa natura della Terra, la stessa figura di Sciamana capace di volare da un mondo all'altro per guarire e aiutare le anime nel transito, e' colei che da' la vita ma decreta anche la morte. E' colei che permette di rinascere ma obbliga a scegliere come e quando.
E' l'energia del cosmo e il respiro primordiale, quello che c'era prima delle origini. E' il fluido che ha permesso al verbo la sua incarnazione nel Mantra, nel Logo, nella Parola.

La Madre Divina e' la sublimazione di istinto e armonia. Dal momento in cui la storia inizia a celebrare divinita' essa assume significati di amore e accoglienza incondizionata (Maria Madre di Dio), ma anche di distruzione e violenza (Kali);  la Madre e' il sostegno dell'Universo, l'energia creatrice espressa nell'unione simbolica di Mare e Terra. I due elementi vitali simbolo da cui nasce la vita, e a cui torna la vita. 
Trovare un equilibrio e un sereno approccio all'archetipo della Madre che portiamo dentro di noi e' un passo fondamentale per comprendere cosa siamo e cosa vogliamo essere. E poi agire per esserlo.